“Immaginate un mondo dove le persone parlano tra di loro in un’unica lingua senza l’esigenza di una traduzione. Allo stesso modo provate ad immagine un edificio dove gli oggetti intelligenti comunicano tra di loro tramite un unico linguaggio universale. Questa è la realtà della metodologia Haystack a cui la nostra divisione Energy aderisce come membro associato” – Luca Focardi Responsabile Commerciale Divisione Digicom Energy Intellienergy.
L’Internet of things e gli ecosistemi digitali associati stanno aprendo la strada a un nuovo mondo di edifici intelligenti interconnessi che ottimizzano l’efficienza energetica e il comfort degli occupanti. Come? Sfruttando dispositivi e sistemi che producono dati e comunicano tra di loro al fine di: ridurre l’impatto energetico e i costi di manutenzione.
Ad oggi le logiche di comunicazione tra i diversi oggetti tecnologici presenti all’interno di una stanza e/o di un edificio sono diverse da un sistema all’altro, utilizzando svariati protocolli fisici. La mancanza di un unico linguaggio standard comune per la gestione di dati, che consenta a quest’ultimi di essere compresi correttamente da qualsiasi software di supervisione o di analisi, aggiunge costi e tempi di progettazione significativi all’integrazione di applicazioni e sistemi.
Per ovviare al problema, alcuni dei principali costruttori di sistemi di building automation del mondo, hanno dato vita al Progetto Haystack, l’iniziativa open-source che si sta affermando per standardizzare la definizione dei metadati per gli edifici intelligenti, le apparecchiature intelligenti e l’IoT. Haystack è un metodo di taggatura, una metodologia semantica per riconoscere gli oggetti tecnologici presenti dentro ad un edificio. Le aziende che adottano questa nomenclatura diventano interoperabili con altri sistemi, apportando dunque valore aggiunto alla propria offerta.
Crediamo in questo linguaggio universale, per questo le nostre piattaforme di building management Flower e Flower Plus integrano nel sistema il protocollo Haystack. Da quest’anno la nostra divisione Intellienergy Tech è entrata a far parte del progetto Haystack come membro associato.
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