“Cosa si nasconde dietro un semplice elettrodomestico, uno smartphone, un contatore…? Oltre il semplice display o case esterno…?” è uno dei primi quesiti posti da Luca Finotto (Chief Program Officer) agli studenti del dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari dell’Unimore.
“L’elettronica permea il nostro mondo, c’è ma non si vede, ormai è diventata una specie di commodity. Per renderci conto veramente della sua utilità è necessario “connettere i punti” andando oltre la superficie. Chi meglio di un’azienda che fa dell’elettronica il proprio core business può mostrarcelo?” ha commentato il Francesco Maria Puglisi (Professore Associato del Dipartimento di Ingegneria E. Ferrari), che insieme a Paolo Pavan (Professore Ordinaio del Dip. di Ingegneria E. Ferrari) ci hanno dato l’opportunità di poter raccontare la nostra realtà, all’interno di un seminario dedicato.
L’ing. Finotto, insieme all’Ing. Rimella (Chief Technology Officer in B810), hanno descritto il Gruppo B810 e di come la Business Unit EMS rappresenti non solo l’anima storica, ma il cuore pulsante dell’azienda fornendo servizi di progettazione e produzione di schede elettroniche sia verso l’esterno che per le altre divisioni aziendali nella realizzazione di soluzioni proprie e dei loro clienti. B810, grazie all’investimento in competenze e ai servizi specifici offerti delle Business Units B810 Mobility, Intellienergy & Digicom Energy e McRegem, oggi è in grado di assistere il cliente guidandolo attraverso un percorso dedicato, ma soprattutto completo. La qualità infatti che distingue e caratterizza allo stesso tempo B810 è la trasversalità a diversi settori dell’ingegneria. Per fare un prodotto la sola elettronica non basta, è necessario occuparsi di progettazione meccanica e funzionale, design, in alcuni casi software e applicativi…dando vita a collaborazioni sinergiche e di contaminazioni tra risorse differenti.
“Dunque cosa fa un ingegnere elettronico in B810? Raccoglie sfide” secondo l’ing. Rimella, che ha illustrato alcuni progetti End to End aziendali nel campo dell’elettronica applicata alla connettività, descrivendo tecnologie, specifiche di produzione e tutto quello che richiede un prodotto per essere immesso sul mercato: dai testi funzionali e collaudi fino alle certificazioni cogenti di mercato. Sono state dunque raccontate alcune case history relative alla divisione B810 Mobility come Tippy, il dispositivo anti abbandono per bambini, Tag per la sicurezza dei lavoratori e Tag per veicoli volti a monitorare il comportamento di guida del conducente. L’ing. Rimella ha poi concluso parlando di progetti futuri e di come l’AI e il machine learning, nuovi trend di mercato, possano innovare ed evolvere il mondo dell’elettronica.
Questa innovazione però non è possibile senza formazione, motivo per cui diventano fondamentali le relazioni tra università e aziende. B810 offre agli studenti sfide e opportunità in diversi contesti, lavorando con loro in maniera integrata, trasformando l’esperienza in un vero “training on the job”, mettendo a frutto la collaborazione, attiva da entrambi i lati.